Domenica 17 Settembre 2023

TV DIGITALE TERRESTRE, RADIO DAB:
LE NOTIZIE FLASH DELLA SETTIMANA.

A cura di Salvatore Cambria

Bentornati al nostro appuntamento domenicale con le notizie “in breve” che riguardano la TV digitale terrestre e la radio DAB.

UMBRIA IN DIGITALE: INSERITA RADIO LEO NEL MUX LOCALE 3

Iniziamo parlando del digitale terrestre dalla regione Umbria.
Nel Mux LOCALE 3 l’emittente Radio Hit FM è ora sintonizzabile sulla numerazione automatica 777,
mentre ha fatto il suo ingresso Radio Leo di Orte (VT) sulla LCN 778.
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PUGLIA IN DIGITALE: NUOVA NUMERAZIONE PER BTV NEL MUX LOCALE 2

Ci spostiamo in Puglia, dove l’emittente BTV, sintonizzabile nel Mux LOCALE 2, è stata riposizionata sulla LCN 85.
Sulla vecchia numerazione 111 è stato modificato l’identificativo in BTV Provvisorio 
ed è stato inserito un cartello di risintonizzazione.
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SICILIA IN DIGITALE: NUOVA NUMERAZIONE PER LA TR3 HD NEL MUX LOCALE 2

in alta definizione con la risoluzione video 1440×1080, è avanzata dalla vecchia numerazione 211 alla nuova LCN 83,
occupata in precedenza su questa frequenza dalla palermitana TVM che adesso risulta visibile in HD sulla LCN 19.
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RADIO DAB: CAMBI DI FREQUENZE IN CORSO PER IL MUX EURODAB ITALIA

Il Mux EURODAB ITALIA ha recentemente cambiato frequenza da numerose postazioni di alcune regioni italiane.
Inoltre è stato ultimato lo spostamento dal blocco 12A al Canale 7A in Puglia e in Sicilia dai ripetitori delle province
di Catania, Enna, Messina e Palermo e al Canale 10A dagli impianti collocati nelle province di AgrigentoCaltanissetta e Trapani.
Il ripetitore di MONTE CAMMARATA a San Giovanni Gemini (AG) trasmetteva in precedenza sul blocco 13E.

Postazione di MONTE CAMMARATA - San Giovanni Gemini (AG)

Alla luce delle ultime novità, abbiamo nuovamente aggiornato la griglia
con l’elenco di tutte le postazioni del bouquet radiofonico nazionale Mux EURODAB ITALIA.
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RADIO DAB: LA FRANCESE D!CI RADIO CAMBIA NOME
IN L!KE RADIO NEI MUX MARSEILLE 5B E NICE 11B

Ci spostiamo in Francia per comunicare che la radiofonica D!CI Radio ha cambiato nome e logo in L!KE RADIO.
L’emttente, con sede nel comune di La Bâtie-Neuve, nel dipartimento delle Alte Alpi in Provenza-Alpi-Costa Azzurra,
è sintonizzabile nei Mux MARSEILLE 5B e Mux NICE 11B.
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I seguenti provider possono essere sintonizzati costantemente o saltuariamente,
a seconda delle aree di ricezione, anche in LiguriaToscana e Sardegna.

RADIO DAB: ELIMINATA PLAY FM DAL MUX MCR3

Ci trasferiamo nel Principato di Monaco per segnalare la rimozione dell’emittente PLAYFM dal Mux MCR3.
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Il seguente bouquet radiofonico può essere sintonizzato costantemente o saltuariamente,
a seconda delle aree di ricezione, anche in LiguriaToscana e Sardegna.

ABRUZZO: AGGIORNAMENTI IN FM

I nostri corrispondenti abruzzesi ci hanno inviato alcuni aggiornamenti radiofonici che interessano la modulazione di frequenza. 
Dal sito pescarese di SAN SILVESTRO – CONTRADA CASONE sugli 89.5 MHz è stato riacceso l’unico impianto di BALLA RADIO,
emittente cha fa parte, insieme a RADIO PLAY CAPITAL, del gruppo di RADIO DELTA 1 di Atessa (CH).
Tale frequenza può essere ascoltata con buona intensità nelle zone costiere della provincia di Pescara, Chieti e Teramo.
Risulta spento l’impianto FM sugli 97.8 MHz di RADIO CITTA’ di COLLE TAVOLETTO – VIA BONDONE a San Giovanni Teatino (CH).
La frequenza principale dal MONTE MAJELLA – FONTE TETTONE di Roccamorice (PE) sugli 88.9 MHz è invece regolarmente attiva.
In base alle rilevazioni effettuate, sono sempre spenti i 107.5 MHz di RADIO TERAMO IN
dal sito di COLLE TAVOLETTO – VIA BONDONE a San Giovanni Teatino (CH).
Ed ora parliamo della pescarese RADIO INTERNATIONAL che ha cambiato denominazione diventando DJ INTERNATIONAL.
Oltre ai 95.5 MHz emessi dal sito di SAN SILVESTRO, l’emittente ha attivato 
anche una nuova frequenza sui 93.5 MHz da CONTRADA CIVITA a Colonnella (TE).
Questa stazione è inoltre ascoltabile (caso unico per una radio abruzzese) anche in SPAGNA (Isole Baleari e Canarie) in modulazione di frequenza
e sulla Radio DAB: in FM sui 106 MHz a Ibiza, in Dab+ sui Canali 9A e 9B nel Mux Canardab a Tenerife e Gran Canarie,
e a Madrid sui Canali 8D9B nel Mux HOLADAB.

PUGLIA: PROBLEMI DI RICEZIONE RAI PER IL DIGITALE TERRESTRE A BRINDISI E LECCE

PUGLIA: LA TV NON SI VEDE, MONTA LA PROTESTA.
“I NOSTRI TECNICI SONO A LAVORO. PRESTO IL PROBLEMA SARÀ RISOLTO”.
 
«In termini generali, le difficoltà di ricezione recentemente segnalate in alcune limitate zone del territorio nazionale
sono da attribuire a caratteristiche proprie del segnale radioelettrico che,
soprattutto nell’eccezionalità climatica di questo periodo estivo e durante le prime ore del mattino o al calar del sole,
favoriscono fenomeni di anomala propagazione causate delle variazioni nell’indice di rifrazione dell’atmosfera».
Sono queste le parole pronunciate da Stefano Ciccotti, Chief Technology Officer della Rai,
in risposta alle numerose lamentele riportate negli ultimi giorni da diversi cittadini di Brindisi e di Lecce,
indignati per la sempre più frequente mancata fruizione del servizio televisivo soprattutto in determinate fasce orarie.
 
Il funzionamento delle frequenze.
Il Cto della Rai (che supervisiona l’intero reparto di Information Technology
ed è responsabile dell’integrazione delle esigenze e dei requisiti aziendali nella pianificazione e nelle operazioni IT) ha provato a spiegare 
il funzionamento delle frequenze e le difficoltà riscontrate proprio nel recente periodo, facendo chiarezza e analizzando l’accaduto.
«I fenomeni di anomala propagazione sopra descritti favoriscono l’arrivo in loco, anche per sole frazioni di tempo,
di segnali di alcuni trasmettitori posti a lunga distanza che, per deleterio effetto della riduzione
impostaci dal nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF)
sul numero delle frequenze a nostra disposizione dovuto al rilascio della banda 700 MHz,
devono condividere l’uso della medesima frequenza.
La compresenza di più segnali non sincronizzabili sulla stessa frequenza utilizzata a livello macro regionale
dal principale Multiplex Rai in modalità SFN (Single Frequency Network) ma ancora in DVB-T,
dà luogo infatti ad un elevato numero di contributi che portano alla distruzione del segnale utile
ed è responsabile delle difficoltà di ricezione segnalate», prosegue Ciccotti.
L’argomento di maggiore interesse, però, riguarda senza dubbio la soluzione a un problema
che sta causando parecchi disagi a diverse famiglie nelle case del capoluogo adriatico.
L’auspicio dei brindisini, infatti, è quello di risolvere il prima possibile questo spiacevole inconveniente,
riuscendo così a rimanere sintonizzati sui canali Rai senza il costante rischio di perdere nuovamente il segnale.
A tal proposito, il messaggio finale appare confortante e sembra dimostrare l’impegno dei tecnici della tv di Stato
per mettere la parola fine a ogni problematica del genere:
«Siamo in contatto con gli organi ministeriali preposti e con la nostra consociata Rai Way
per trovare delle soluzioni percorribili e soddisfacenti, nel rispetto degli stringenti vincoli posti dal PNAF
e dagli accordi internazionali, come ad esempio cambi frequenza dei ripetitori interessati
oppure la realizzazione di micro-ripetitori temporanei purché compatibili con le risorse economiche disponibili.
Il prossimo passaggio al nuovo standard di diffusione (DVB-T2) offre la possibilità di mitigare le problematiche sopra riportate»,
chiude il Cto della Rai Stefano Ciccotti.
 

MILANO, AL VIA LO SMANTELLAMENTO DELL' ANTENNA RADIO-TV DI VIA SAN GALDINO

Milano è una città sempre in rinnovo, i tempi passano, le tecnologie cambiano e spesso diventano obsolete o inutili.
E’ il caso della controversa antenna radio-televisiva di via San Galdino angolo via Lodovico Castelvetro alla Bullona.
Il grande traliccio, alto 115 metri circa, venne innalzato tra il 1989 e il 1990 
dove si trovava la sede della storica Radio Peter Flower voluta da Pietro Fioravanti.
Sin dal principio l’antenna provocò proteste animate tra i residenti, sopratutto vista la vicinanza 
con l’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi” e possibile rischio elettrosmog.
La postazione offriva ad un numero elevato di emittenti di condividere due distinti sistemi radianti omnidirezionali
(uno in vetta, con 6 dipoli in collineare), l’altro sui quattro lati del traliccio (con 4 cortine di 6 pannelli in collineare cadauna).
Giganteschi filtri combinatori (multiplexer) consentivano l’esercizio di una ventina di emittenti FM distanti anche meno di 1 MHz l’una dall’altra.
Analoga opportunità era offerta alle tv con due sistemi di pannelli.
Il traliccio e gli impianti son stati disattivati ormai da più di un anno e come si vede, sono in corso le demolizioni.
Con ogni probabilità al suo posto sarà edificato un nuovo palazzo residenziale.
 

Postazione di Milano via San Galdino.

RADIO RAI, MUCCIANTE: NOVITA' TECNOLOGICHE NELLA VISUAL RADIO

Assistere da casa ad un concerto o a una trasmissione, muovendosi nello studio a 360 gradi con un visore, un cellulare
o un semplice mouse, un’esperienza immersiva da vivere con la musica, i fan e i propri artisti e personaggi preferiti.
È il progetto visual di Radio Rai, annunciato da Flavio Mucciante, Vicedirettore responsabile del Centro di via Asiago,
che sarà lanciato nei primi mesi del 2024.
L’anticipazione è avvenuta ieri in occasione della presentazione, a Roma, dei palinsesti delle reti radiofoniche del Servizio pubblico.
«Via Asiago è un luogo fisico e al tempo stesso una realtà virtuale con grandi potenzialità di sviluppo»,
ha dichiarato Mucciante, illustrando le potenzialità di un corner multimediale, allestito nella storica sala A,
nel quale giornalisti e visitatori hanno potuto fare direttamente esperienze di realtà aumentata
(che nelle prossime settimane verrà sperimentata sulla visual radio della Rai),
pilotare le camere robotizzate degli studi di Roma e Milano,
muoversi nel MetaStudio e nella Sala B di via Asiago, attraverso telecamere e visori a 360 gradi.
Oppure scegliere l’ologramma nel Cloud e inserirlo da soli nello studio di trasmissione.
«Da un lato c’è una ricerca continua sulla qualità del suono – ha proseguito Mucciante –
dall’altro si vuole coinvolgere sempre di più lo spettatore/ascoltatore,
creando nuove possibilità di interazione con i conduttori e con gli eventi live.
Entrare negli spazi a 360 gradi sarà possibile già nei primi mesi del 2024, attraverso un player creato ad hoc.
Un’implementazione su piattaforme social dell’esperienza visual, che la Rai ha iniziato con Radio2 prima sul web,
poi sul canale 202 del digitale terrestre nel dicembre 2022.
È una crossmedialità in evoluzione continua, in linea con i cambiamenti degli stili di vita delle persone e
delle modalità di fruizione del prodotto radiofonico.
Non si tratta di replicare pedissequamente la radio in tv o viceversa
ma di sperimentare nuove modalità di racconto nella costruzione dei programmi:
far coesistere immagini e sound della radio con attenzione al linguaggio, al formato, alle riprese, alla musica,
al montaggio e a tutto quello che concorre a costruire un prodotto performante su ciascuna piattaforma di trasmissione».
Un esempio di successo? Lo show di Rosario Fiorello: parte dai social arriva alla radio e poi in Tv.
Prima L’ Edicola su Radio2, poi Fuori programma su Radio1, oggi Viva Rai2 in TV,
in cui ogni progetto editoriale è la brillante evoluzione della formula precedente.
Tutti gli indicatori, infatti – precisa Mucciante –
«sono concordi nell’evidenziare che la partita degli ascolti si vince sul piano della qualità dei contenuti
e dei programmi proposti e non solo su quello degli apparecchi che li veicolano».
Per questo Radio Rai ha messo in campo un forte impegno su diversi piani:
programmi strutturati, podcast originali su RaiPlay Sound e innovazione tecnologica.
Che cosa spinge, allora, milioni di ascoltatori a sintonizzarsi ogni giorni su uno dei 12 canali radiofonici del Servizio pubblico?
«La percezione di una radio autorevole, completa, affidabile, inclusiva,
espressione dei valori in cui si riconoscono le famiglie italiane, in tutte le loro accezioni – assicura Mucciante –
qualsiasi rete si scelga tra le 12 proposte: generalista, tematica o di servizio,
sempre in sintonia con le aspettative degli italiani».
Per quanto riguarda i palinsesti, molte nuove voci: Marcello Foa, Monica Setta, Umberto Broccoli,
Roberto Poletti, Mariella Venditti e Igor Righetti.
Poi ancora nuovi spazi dedicati alla famiglia, ai social, al Pnrr, alle giovani generazioni e ai 100 anni della radio:
sono queste le tante novità di Rai Radio 1 per la stagione 2023/2024.
Notizie e informazioni con l’attualità in primo piano e una ricca offerta sportiva.
Un canale all news 24 ore su 24 per accompagnare gli ascoltatori dalla sveglia del mattino
fino a quando vanno a dormire anche con buona musica.
Un Gr ogni ora e programmi di rete con approfondimenti e fili diretti con il contributo di commentatori, opinionisti ed esperti.
 

ADDIO AL PUBBLICITARIO DI TELESUBALPINA CLAUDIO AQUILINI

Terminiamo la nostra rassegna di notizie brevi con un lutto.
Nei giorni scorsi è venuto a mancare l’astigiano Claudio Aquilini,
storico pubblicitario di una emittente TV locale piemontese non più operativa ovvero TELESUBALPINA.
ADDIO A CLAUDIO AQUILINI: FIGURA POLIEDRICA SCOMPARE A 72 ANNI.
 
Giornalista, pubblicitario e ambientalista, era il marito di Marisa Varvello, sindaca di Chiusano
 
Nel piccolo comune di Chiusano d’Asti, oggi è arrivata una tragica notizia:
Claudio Aquilini, marito della sindaca Marisa Varvello, è mancato a 72 anni.
Originario di Casale, Claudio Aquilini è stato successivamente adottato da Villanova e, infine, dalla città di Asti.
La sua carriera ha intrapreso una rapida ascesa presso l’agenzia pubblicitaria Manzoni,
nota per la sua storia e il prestigio acquisito nel settore dove era diventato direttore delle filiali di Alessandria, Cuneo e Torino.
Insieme a Don Croce, fondò l’Associazione “Quattro passi a Nord Ovest”, un punto di riferimento per l’ambientalismo astigiano.
La comunità di Chiusano si stringe attorno alla famiglia Aquilini, ricordando l’eredità di un uomo poliedrico e stimato da tutti.
“Claudio resterà sempre nei cuori delle persone che ha toccato con la sua gentilezza, il suo entusiasmo e la sua dedizione.
Il suo contributo al giornalismo, all’arte e all’ambientalismo rimarrà un esempio per tutti” si legge nei tanti ricordi affettuosi.
Il rosario si terrà domani alle 20.30 nella chiesa di Chiusano, funerali giovedì (non si conosce ancora l’orario),
cui seguirà la cremazione su volontà dello stesso Claudio.
Alla famiglia Aquilini, a Marisa e i suoi figli, le condoglianze della redazione de L’Italia in digitale.