Sabato 4 Febbraio 2023

MALTA IN DIGITALE: FINE DELLE TRASMISSIONI SUL DIGITALE TERRESTRE DA MARZO!?

In questa news ci occupiamo della sezione MALTA IN DIGITALE per segnalare che recentemente
la MCA (Malta Communication Authority o Autorità per le comunicazioni maltesi) ha rivisto gli
 obblighi di “trasporto obbligatorio o must carry” a carico delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica
(chiamati anche “piattaforme televisive”) utilizzati come mezzo principale per la distribuzione al pubblico
di canali televisivi visibili da un numero significativo di utenti finali.
Nel 2017 la MCA ha imposto questi obblighi alla piattaforma IPTV (Internet Protocol TV)
della società di telecomunicazioni GO Plc oltre a mantenere quelli della TV via cavo di Melita.
 
Dal 2017 il numero di abbonati di queste 2 piattaforme Pay TV ha continuato ad aumentare
ed entrambe le società di telecomunicazioni hanno migliorato i loro servizi offrendo ai propri utenti
la possibilità di guardare i canali televisivi su più dispositivi connessi a Internet
e rendere disponibili i contenuti attraverso lo streaming e la modalità on demand
oppure con la pubblicazione di notizie, produzione di podcast e sfruttamento dei social media.
 
Per soddisfare gli obblighi di “must carry”, GO Plc e Melita devono:
 
– destinare sufficiente capacità di rete ai canali televisivi di interesse generale ed ai relativi servizi complementari;
 
– garantire allo stesso livello la qualità audiovisiva del canale di trasmissione d’interesse generale con quella fornita da quest’ultimo all’impresa;
 
– ripetere l’emittente d’interesse generale senza alterare nè il formato nè il contenuto della trasmissione.
 
La MCA ha indetto una consultazione valida dal 6 Dicembre 2022 al 18 Gennaio 2023 
per decidere sulla revisione degli obblighi di “trasporto obbligatorio”.
Le emittenti stanno rendendo disponibili i propri contenuti in alta definizione per soddisfare le aspettative dei telespettatori
che contemporaneamente hanno iniziato ad utilizzare sempre più le smart TV ed altri dispositivi connessi a Internet
(come smartphone/tablet e chiavette streaming) per vedere contenuti audiovisivi sia lineari che non.
Gli obblighi di “must carry” sono soggetti a revisione periodica per tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e di mercato.
Considerato gli ultimi sviluppi, la MCA ha ritenuto opportuno effettuare delle modifiche.
Questi obblighi servono per impedire la proliferazione incontrollata di televisioni commerciali.
 
Nel febbraio 2012 la MCA ha stabilito con una decisione (MCA/D/12-0768) che GO Plc. non avesse bisogno di questi obblighi sul digitale terrestre 
per evitare un uso inefficiente dello spettro in quanto le sue apparecchiature consentivano ai telespettatori 
di ricevere gratis i canali d’interesse generale trasmessi in chiaro su un multiplex separato da quello della piattaforma DTT di GO Plc.
 
Gli obblighi di “trasporto obbligatorio” erano stati assegnati solo alla Melita Cable sia sulla TV via cavo analogica che su quella digitale.
Nell’agosto 2013 attraverso la seguente decisione (MCA/D/13-1683) sono stati revocati 
quelli sulla rete analogica della Melita Cable sia per il bassissimo numero di abbonati sia per i problemi di efficienza
dello spettro di questa tecnologia spenta definitivamente a fine 2018.
 
Gli obblighi di “must carry” possono includere la trasmissione di servizi complementari per utenti finali con disabilità
(videotext, sottotitoli per non udenti, descrizione audio, sottotitoli parlati, EPG e lingua dei segni d’interpretazione).
 
Il servizio di rete DTT di GO Plc è costituito da 4 multiplex nazionali in DVB-T con contenuti in MPEG-2 e definizione standard.
 
Dall’ultima revisione degli obblighi di “must carry” avvenuta nel 2016, il numero degli abbonati al digitale terrestre ha
continuato a scendere e contemporaneamente GO Plc ha spinto i telespettatori ad abbonarsi alla propria piattaforma IPTV,
che rispetto al DTT offre più funzionalità, come la registrazione simultanea e la maggior presenza di canali TV locali ed esteri.
Per questo motivo GO Plc ha deciso di spegnere il digitale terrestre alla fine di Febbraio 2023.
Da Marzo 2023 saranno disponibili 12 frequenze fino al 2030 per il funzionamento del DTT,
Come si evince dalla decisione della MCA sul processo di assegnazione dello spettro radio sotto i 700 MHz per il DTT
(MCA/D/20/3934), l’uso futuro dello spettro oltre il 2030 sarà deciso successivamente, in linea con la revisione della
Commissione europea prevista entro il 2025, e con le eventuali norme di armonizzazione applicabili per queste frequenze.
 
Oltre ai 5 canali UHF assegnati a MALTA in base agli accordi di Ginevra 2006 (28, 31, 38, 43 e 45), 
ne sono stati coordinati altri 8 (21, 22, 23, 25, 26, 30, 33 e 39) con l’ ITALIA.
Al momento nessuno ha espresso interesse per la continuità di servizio del digitale terrestre dopo Febbraio 2023.