_______________________________________________________________ Venerdì 30 Ottobre 2020
MALTA IN DIGITALE: DEFINITE LE FREQUENZE PER LE TRASMISSIONI IN DVB-T2.
In questa news ci occupiamo della sezione MALTA IN DIGITALE per fare il punto sulle date in cui avverrà il passaggio al sistema di nuova generazione DVB-T2. Cogliamo l'occasione per ricordare ai nostri lettori che tutti i dati presenti nella pagina maltese ovvero i multiplex isolani e la lista delle TV ricevibili, è stata recentemente aggiornata dalla nostra redazione. E' in fase di realizzazione anche la sezione maltese dedicata alla radio digitale DAB+ che sarà ultimata nelle prossime settimane. In vista della scadenza di Maggio 2021 delle attuali licenze per il digitale terrestre nella banda UHF fra i 470 e i 790 MHz, la MCA (Malta Communications Authority), vale a dire l'Autorità delle comunicazioni di MALTA, aveva calendarizzato tra il 5 Giugno e il 17 Luglio 2020 una consultazione pubblica per decidere le frequenze da assegnare ai multiplex DVB-T2 nella banda UHF compresa fra i 470 e i 694 MHz. ![]() L'unico soggetto che ha manifestato interesse in questa consultazione è stato l'operatore di telecomunicazioni GO Plc. L'assegnazione dello spettro televisivo deve rispettare le seguenti regole: a) lo spettro è una risorsa da utilizzare in modo efficace ed efficiente; b) gli operatori possiedono diritti d'uso limitati nel tempo, ma non sono proprietari; c) se la domanda supera l'offerta, viene applicato un processo competitivo, equo, trasparente e non discriminatorio per assegnare il diritto d'uso; d) il processo competitivo di assegnazione dello spettro radio si basa sia su criteri qualitativi che quantitativi (ad es. asta) o una fusione di entrambi a seconda principalmente delle condizioni di mercato. Le frequenze messe in vendita dalla MCA sono in totale 12 e tutte in UHF. Questi canali formano 2 gruppi che a loro volta compongono 2 lotti separati. 4 di questi, che definiscono il Gruppo 1, sono stati ottenuti da MALTA durante l'accordo di Ginevra 2006 (GE-06). L'interesse per i 2 lotti può essere manifestato sia separatamente che contemporaneamente. Il lotto 1, definito anche provvisorio, è formato dalle frequenze del Gruppo 1 e la durata dei suoi diritti è valida dal 12 Maggio 2021 al 30 Giugno 2022. Il lotto 2 è costituito dai 2 Gruppi combinati e i diritti d'uso saranno validi dall'1 Luglio 2022 al 31 Dicembre 2030. Oppure PROCEDURA DI PARTECIPAZIONE La domanda di mercato inizia immediatamente dopo la pubblicazione della presente decisione e rimane aperta fino alla richiesta di una o di più frequenze messe in vendita dall'Autorità, la quale avvierà il processo di assegnazione in caso di richiesta formale per uno dei qualsiasi lotti. Il procedimento di assegnazione resta valido anche in mancanza di qualsiasi domanda di mercato, se ritenuto nell'interesse del digitale terrestre e dei suoi consumatori. In questa situazione, l'Autorità pubblicherà un avviso annunciando l'eventuale richiesta insieme a una manifestazione di interesse che invita chiunque a partecipare. La manifestazione di interesse sarà valida per 3 settimane e la domanda sarà valutata per ogni singolo lotto. Nel caso in cui la domanda espressa non supera l'offerta, l'Autorità emetterà una richiesta di informazioni vincolante riservata ai soggetti che hanno manifestato questo interesse. Dopo aver ricevuto la convalida della propria richiesta, il soggetto che ha partecipato a questa procedura ottiene il diritto d'uso. Nel caso in cui la domanda espressa per uno o più lotti supera l'offerta, l'Autorità inviterà le parti che hanno presentato una manifestazione di interesse valida a partecipare ad una assegnazione del/dei lotto/i pertinente/i. La Fase di Assegnazione includerà i seguenti elementi: a) una quota di iscrizione non rimborsabile che verrà stabilita con l'emissione del bando per le applicazioni; b) un bid bond / garanzia di rendimento. Il bid bond inizialmente servirebbe a garantire l'impegno del soggetto interessato al processo di assegnazione. Questa garanzia sarà mantenuta durante il processo di assegnazione e sarà rilasciata dopo l'annuncio dei vincitori. Per i candidati selezionati, il bid bond sarà convertito in una garanzia che servirà come prova di buona volontà, per garantire che il vincitore onorerà la sua offerta e rispetterà le condizioni della sua licenza. Il bid bond verrà rilasciato quando gli obblighi di copertura della licenza saranno soddisfatti, ma la copertura dev'essere raggiunta entro i tempi stabiliti nella licenza; c) i canoni per la licenza dello spettro radio del primo anno saranno rimborsati per intero a tutti i richiedenti non selezionati al termine del processo di assegnazione. FASE DI QUALIFICA Il processo di assegnazione non dovrebbe solo stabilire il prezzo per le frequenze, ma dovrebbe anche identificare il soggetto favorito nell'uso dello spettro. La fase di qualifica produrrà un risultato positivo / negativo in base a dei criteri. Durante questa procedura, i candidati saranno sottoposti ad una serie di valutazioni: a) verrà svolto un processo di verifica sulle credenziali e la reputazione dei soggetti interessati per l'assegnazione delle frequenze; b) è prevista una valutazione tecnica sulla proposta dei candidati nella creazione della loro infrastruttura di rete sia per soddisfare i requisiti tecnici elencati dall'Autorità, sia per sfruttare al meglio l'uso della propria frequenza; c) sarà valutato se il business plan a lungo termine permetterà di eseguire la soluzione tecnica descritta nel punto (b); d) sono considerati necessari meccanismi finanziari per l'esecuzione del business plan. e) L'interesse e la tutela del consumatore mettono alla prova la capacità del richiedente per ridurre al minimo le interruzioni del servizio DTT. Si prospettano potenzialmente 2 periodi di transizione. Il 1° periodo si verifica dalla scadenza degli attuali diritti d'uso (Maggio 2021) a quella delle frequenze del Lotto 1 (30 Giugno 2022). Il 2° periodo avviene con lo spegnimento dei canali del Lotto 1 (30 Giugno 2022) e l'attivazione di quelli del Lotto 2 (1 Luglio 2022). Dopo la fase di qualifica l'Autorità valuterà nuovamente la domanda di mercato e il processo procederà come segue: a) se nessuno supera la fase di convalida, allora il processo viene sospeso per un mese per permettere ai soggetti interessati di rivedere la propria applicazione. Trascorso questo periodo e dopo le necessarie rivalutazioni, il processo di assegnazione sarà portato a termine se ci sarà almeno un richiedente valido. In assenza di candidati considerati validi, la procedura verrà già considerata conclusa. b) I candidati che hanno superato la fase di qualifica e sono interessati contemporaneamete ad entrambi i lotti hanno la precedenza e dunque in questo caso verranno esclusi i soggeti che hanno richiesto il singolo lotto. La domanda deve essere valutata singolarmente per ogni lotto. Se la fornitura soddisfa la domanda per il rispettivo lotto, allora l'Autorità concederà il diritto d'uso della frequenza al richiedente. In caso contrario, si procederà all'asta. ASTA L'asta serve per stabilire un valore di mercato equo dello spettro nel caso in cui la domanda supera l'offerta. Prima di procedere, l'Autorità pubblica le norme applicabili. Dopo la pubblicazione del regolamento, tutti i restanti richiedenti hanno la possibilità di ritirare la loro domanda senza perdere la loro garanzia bancaria. Una volta che i candidati sono stati invitati all'asta, tutti i soggetti devono partecipare ad almeno un round di questa fase. Gli eventuali soggetti che diserteranno l'asta saranno automaticamente squalificati e le loro garanzie bancarie verranno annullate. FUTURO DELLO SPETTRO NON ASSEGNATO Se i lotti restano vuoti, qualsiasi soggetto interessato potrà accapararseli alle stesse condizioni elencate dall'Autorità. CONDIZIONI DEI DIRITTI D'USO Le condizioni tecniche associate allo spettro sono rilevanti per la progettazione della rete, mentre quelle per i diritti d'uso possono essere riassunte così: 1. Uso delle frequenze per trasmettere in digitale terrestre; 2. Obblighi di copertura della rete. 3. Obbligo di non causare interferenze ad altri paesi. 4. Obblighi EMF (Electromagnetic Field - campo elettromagnetico) 1. Uso della radiofrequenza Il Piano Nazionale delle Frequenze prevede il sistema DTT nella banda dei 470-694 MHz. Sulla base di ciò, lo spettro radioelettrico deve essere utilizzato dal licenziatario solo per stabilire e gestire una rete terrestre, utilizzando il sistema SFN. 2. Obblighi di copertura Gli obblighi di copertura devono essere confrontati con la modalità di ricezione fissa (ad es. antenna installata sul tetto) che è il metodo ampiamente utilizzato per ricevere il segnale DTT. Le reti di trasmissione nazionale cercheranno di sfruttare al massimo la portata dei loro servizi su tutto il territorio e la copertura deve raggiungere il 95%. L'Autorità ha deciso di non stanziare obblighi di copertura per le frequenze del Lotto 1, visto la breve durata dei diritti d'uso, mentre per il Lotto 2 la copertura nazionale dev'essere raggiunta entro 2 anni dalla data di assegnazione della licenza dello spettro o dall'1 luglio 2022, a seconda di quale sia l'ultima data. 3. Criteri applicabili per evitare interferenze dannose transfrontaliere Lo spettro radio riservato al digitale terrestre è regolamentato dall'ITU per evitare rischi di interferenza al confine. A tal proposito gli Stati membri devono rispettare gli accordi internazionali pertinenti. L'Autorità garantirà se le reti DTV provocheranno o no delle interferenze transfrontaliere durante la Fase di Assegnazione e per tutta la durata dell'uso della licenza dello spettro. L'Autorità può squalificare qualsiasi domanda, se ritiene che la rete proposta possa provocare fastidi al confine. Per lo stesso motivo, un titolare di diritto d'uso può essere accusato di violazione delle condizioni della propria licenza. In base alle regole dell'ITU, la MCA può richiedere aggiustamenti da applicare alla configurazione di rete per evitare interferenze transfrontaliere, tenendo conto di accordi di coordinamento esistenti o futuri. Nel caso in cui vengono chiesti adeguamenti durante la fase di qualifica del Processo di Assegnazione, il candidato, che non è d'accordo con queste richieste, può, previa valida giustificazione, uscire da questa procedura, senza essere sanzionato. Gruppo 1 Le frequenze del Gruppo 1 sono già registrate nell'accordo di Ginevra 2006 (GE-06). Una rete è considerata compatibile con questo accordo se il livello del segnale ricevuto simulato non supera i valori dei rispettivi punti di prova. Le postazioni maltesi coinvolte sono quelle di CITTADELLA GOZO, DWEJRA, NADUR GOZO, NAXXAR, SAN LEONARDO, TORRE PORTOMASO e ZEBBUG GOZO. Nell'immagine in basso è elencata l'ubicazione degli impianti attualmente operativi nell'isola di Malta. Gruppo 2 I canali del Gruppo 2 non sono stati ancora registrati nell'accordo GE-06. consentendo l'uso di queste frequenze dall'1 Luglio 2022. Con il raggiungimento di quest'intesa, è stata stabilita una zona di coordinamento che comprende il Questo accordo è valido anche per le frequenze del Lotto 2 e permette a MALTA di poter utilizzare questa porzione di spettro radioelettrico a condizione di non superare oltre la zona di coordinamento un'intensità di campo maggiore a 21dBμV/m per i canali in IV° Banda e 23 dBμV/m per quelli in V° Banda, come definito nell'accordo GE-06. 4. Interferenze dannose e obblighi relativi ai campi elettromagnetici Gli operatori di rete wireless non devono provocare interferenze dannose nella stessa banda o in una banda adiacente nei confronti di altre reti che forniscono servizi simili o di altra natura. L'operatore di rete DTV deve garantire che il proprio segnale non sia disturbato da altre reti attive in bande adiacenti. Questo in genere si ottiene con apparecchiature riceventi in grado di filtrare i segnali che sono fuori dalla banda operativa. TRASFERIMENTO DEI DIRITTI Come previsto dal Piano Nazionale delle Frequenze attualmente in vigore, i diritti d'uso non possono essere scambiati, ceduti o trasferiti a terzi. In questi casi spetta all'Autorità approvare queste scelte. DURATA DELLE LICENZE Lotto provvisorio Il diritto d'uso di questo lotto è valido dal 12 Maggio 2021 al 30 Giugno 2022. La durata può essere estesa per 12 mesi su base annuale e viene concessa solo se non viene manifestato interesse per il Lotto 2. Una richiesta scritta formale deve essere inviata all'Autorità almeno 3 mesi prima della scadenza della licenza. Per decidere se rinnovare o no questi diritti d'uso, l'Autorità valuterà una serie di fattori riguardanti le condizioni di mercato e l'utilizzo dello spettro radio del richiedente. In caso di assegnazione dei diritti d'uso del Lotto 2, quelli del Lotto 1 cessano immediatamente. Mentre le richieste per i diritti d'uso dello spettro saranno pubblicate dall'Autorità, al licenziatario dovrà essere concesso almeno un mese di preavviso prima della scadenza dei diritti d'uso del Lotto 1. Durante questo periodo, l'operatore di rete deve informare i suoi abbonati sul futuro del loro servizio. Lotto 2 Il diritto d'uso di questo lotto è valido dall'1 Luglio 2022 al 31 Dicembre 2030. L'utilizzo futuro dello spettro oltre Dicembre 2030 sarà deciso in seguito, in linea con l'esito di una revisione che dovrebbe essere svolta dalla Commissione Europea negli anni a venire e con le regole di armonizzazione applicabili per questa banda in quel momento. Successivamente l'Autorità fornirà una consulenza al governo sul futuro dello spettro in questa banda dopo aver effettuato una valutazione in linea con: eventuali raccomandazioni pubblicate dalla Commissione Europea; l'implementazione della rete; il servizio offerto; la fattibilità di un uso alternativo dello spettro, come suggerito all'epoca nel contesto nazionale, di cui si tiene conto collettivamente. Considerata l'incertezza sul futuro dello spettro sotto i 700 MHz oltre Dicembre 2030, nel caso in cui il governo decidesse di estendere l'uso di queste frequenze per il digitale terrestre, al titolare della licenza del Lotto 2 potrebbe essere concesso il diritto di prelazione subordinato alle condizioni e agli obblighi della licenza applicabili in quel momento. RISPOSTA ALLA CONSULTAZIONE Come già detto sopra, alla consultazione indetta dalla MCA, ha manifestato interesse l'operatore di telecomunicazioni GO Plc. motivi, alcuni dei suoi abbonati potrebbero aver bisogno di altro tempo per spostarsi sulle altre reti alternative qualora venisse disattivato il digitale terrestre. L'operatore sottolinea l'importanza di ridurre al minimo i disagi per questi clienti ed osserva che, mentre il processo di assegnazione dello spettro in questa banda aiuterà a diminuire i problemi che comportano l'eventuale spegnimento del digitale terrestre, alcuni dei meccanismi proposti potrebbero non farlo. GO dichiara che le 4 frequenze del Lotto 1 non bastano per competere con altre piattaforme di TV via cavo. Allo stesso tempo, questo lotto serve per fronteggiare il periodo di transizione tra Maggio 2021 e Giugno 2022. L'operatore contesta il fatto che il meccanismo proposto dalla MCA dia la precedenza ai soggetti che hanno manifestato interesse per entrambi i lotti contemporaneamente rispetto a coloro che, invece, sono interessati ad uno qualsiasi dei lotti e allo stesso tempo, vista la mancanza degli obblighi di copertura per il Lotto 1, queste frequenze potrebbero essere sotto utilizzate. Secondo GO, questo meccanismo può provocare lo spegnimento improvviso dei canali del Lotto 1, danneggiando così gli abbonati, e dunque suggerisce la rimozione di questa priorità, che dovrebbe essere concessa al Lotto 2 solo dopo Luglio 2022. RISPOSTA DELL'AUTORITÀ La MCA ha risposto a GO che il Lotto 1 serve proprio a facilitare la transizione del digitale terrestre, anche se la responsabilità nei confronti degli abbonati spetta ai fornitori di reti ed ai servizi di comunicazione elettronica. L'Autorità, inoltre, ha dichiarato, che la sua proposta di dare la precedenza ai richiedenti interessati ad entrambi ai lotti era basata sul fatto che quest'ultimi potrebbero sfruttare al massimo lo spettro rispetto ai soggetti interessati ai piani a breve termine. È stato previsto, che con questo tipo di priorità, i candidati che partecipano per il Lotto 2, cercheranno di ottenere anche i diritti d'uso del Lotto 1. Ciò consentirebbe ad un eventuale fornitore di servizi DTT la possibilità di offrire un servizio introduttivo ai propri clienti, facilitando così la fase di transizione, seguita da un aumento dei contenuti quando saranno disponibili le frequenze del Lotto 2. Nonostante questo sia lo scenario ideale, l'Autorità capisce che la mancanza degli obblighi di copertura associati al Lotto 1 potrebbe non creare queste condizioni, dunque per venir incontro agli abbonati DTT, il meccanismo deve essere rivisto. L'Autorità afferma che tutte le parti interessate dovranno, tra l'altro, presentare i propri business plan come parte del processo di qualifica. La valutazione di questi piani aziendali garantirebbe importanti informazioni su come ciascun candidato intende utilizzare lo spettro e quindi fornirebbe un'indicazione su: quando il servizio DTT sarà messo a disposizione dei consumatori; piani di transizione per ridurre al minimo le interruzioni per gli abbonati DTT esistenti durante il periodo che va da Maggio 2021 a Giugno 2022. La MCA rileva che il meccanismo proposto non deve comportare lo spegnimento improvviso dei servizi di rete esistenti e dichiara che il processo è principalmente guidato dal mercato che richiede l'uso delle frequenze. In seguito avviene un periodo di notifica in cui altri candidati possono manifestare interesse. Infine, l'assegnazione del Lotto 2 determinerà la cessazione dei diritti d'uso del Lotto 1 solo dopo il 30 Giugno 2022. La MCA ha dichiarato che sarà notificata qualsiasi richiesta e tutte le parti potranno aumentare la loro domanda per il lotto. Pertanto, l'eventuale scadenza dei diritti d'uso del Lotto 1 non può mai essere considerata improvvisa come conseguenza dell'assegnazione del Lotto 2. Tuttavia, l'Autorità sta modificando i termini di rinnovo del Lotto 1 per pemettere al titolare di queste frequenze di avere a disposizione un mese di preavviso prima della scadenza della licenza. INTERFERENZE CON LE RETI WIRELESS ATTIVE SUI 700 MHz GO sottolinea che nel documento di consultazione non vengono minimamente menzionate le possibili problematiche ai danni delle reti DTT causate dal futuro funzionamento delle reti wireless a banda larga sui 700 MHz. RISPOSTA DELL'AUTORITÀ L'Autorità è consapevole di questo fatto, ma ritiene tuttavia più opportuno trattare tale questione durante il processo di consultazione riguardante l'assegnazione dei 700MHz per le reti di connessione senza fili. Tuttavia, considerando che l'efficienza delle reti digitali dipende in parte dalla loro capacità di ridurre le interferenze per quanto possibile, le reti DTT, essendo consapevoli delle possibili problematiche causate dai segnali fuori banda adiacenti, devono garantire contromisure per ridurre al minimo le interferenze sui propri servizi. LE INTERFERENZE TRANSFRONTALIERE Per poter valutare la presenza di interferenze transfrontaliere sulle rispettive reti digitali, l'Autorità richiede le seguenti informazioni: a) una descrizione della propria rete; b) le carte di propagazione radio simulate che coprono 1000 km da Malta c) l'intensità di campo ricevuta simulata in ciascuno dei punti di prova Queste informazioni devono essere fornite alla MCA su richiesta o ogni volta che viene applicato un cambiamento significativo alla rete in conformità alle autorizzazioni generali della Legge di MALTA. L'Autorità deve configurare il proprio strumento per simulare la rete in prova in conformità con le regole stabilite dall'ITU. La MCA, in qualità di amministratore dello spettro, mantiene i contatti con l'ITU nel dominio della gestione internazionale delle radiofrequenze. Come specificato nei regolamenti radio e in vari accordi regionali, l'ITU fornisce agli amministratori dello spettro uno strumento utile a determinare e convalidare le zone di coordinamento sia con l'ITU, sia con i propri paesi vicini. Il risultato di quest'apparecchiatura viene utilizzato anche quando gli amministratori dello spettro devono rivendicare un'interferenza proveniente da un paese estero e richiedere misure di riduzione del disturbo. Questo strumento può essere usato solo dagli amministratori nazionali dello spettro. Considerati i vincoli sull'uso dell'apparecchiatura fornita dall'ITU, l'Autorità provvede a simulare le reti DTT in esame per conto dei soggetti / operatori di rete interessati e i risultati ottenuti verranno inoltrati ad essi perchè possono includere informazioni preziose che potrebbero essere utili per modificare i progetti di rete. Tratto da: Link originale
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