
Mercoledì 8 Novembre 2023
LE NUOVE GRADUATORIE LCN DELLE TV LOCALI: LA VALLE D'AOSTA.
IL PUNTO DI MAURO ROFFI.


LE NUOVE GRADUATORIE LCN DELLE TV LOCALI: VALLE D’AOSTA.
A cura di Mauro Roffi
Non sarà sicuramente originale evidenziarlo ma è del tutto evidente che la Valle d’Aosta fa storia a sé nell’ambito del mondo
delle Tv locali italiane e che la situazione in questa provincia-regione non può essere paragonata a nessun’altra,
neppure a quella di un’altra area bi-linguistica italiana come l’Alto Adige.
Le Tv locali qui latitano molto, fin dai tempi in cui l’editore Pagliero, ormai diversi anni fa,
decise di chiudere alcune ‘voci locali’ che aveva attivato e di lasciare anzi l’etere televisivo italiano,
con particolare riferimento proprio alla Val d’Aosta e al vicino Piemonte.
Eppure la regione-provincia è un’area tecnica a sé stante (la 2) e ha una sua graduatoria Lcn e ben due mux, gestiti da EI Towers.
Fin troppi, davvero, al contrario di altre regioni, tanto che il secondo mux sembra proprio superfluo,
visto che è vuoto ed è presente solo un canale-test.
A dimostrazione che le Tv locali qui non riescono proprio ad ‘ingranare’ c’è poi il fatto che rispetto alla graduatoria Lcn di aprile
questo aggiornamento del 30 ottobre prevede addirittura un numero minore di emittenti.
Hanno infatti cessato l’attività in questi mesi Tv Vallée sul 12,
che faceva capo alla piemontese Rete 7 e trasmetteva le sedute del Consiglio Regionale, e Aosta Tv sul 14.
Quest’ultimo, al di là del nome, è un caso particolare, come vedremo, mentre la chiusura di Tv Vallée è stata di fatto decretata
dalla Regione stessa, che ha preferito altre forme di diffusione per le sedute del Consiglio.
Il 14 però in realtà è sempre attivo in Valle d’Aosta, ma attualmente – da poco – vi trasmettono Campione Sport,
con sul video o nella denominazione altre sigle, come Auto del Giorno e 72, come riportato da litaliaindigitale.
Diciamo che dovremmo essere sempre nell’ambito del gruppo Publirose, come nella
graduatoria di aprile, ma la cosa sorprendente è che nella graduatoria Lcn di ottobre il 14 proprio non compare,
magari per semplice mancato aggiornamento, dimenticanza o altro.
La graduatoria in sé è dunque poca cosa e le numerazioni vuote sono diverse.
Rispetto ad aprile non c’è più infatti neppure Primanews Valle d’Aosta al 18,
per scelte interne al gruppo Netweek (Sciscione), visto che si è scelto di puntare su Tv d’A, al 15,
varata come emittente locale (finalmente, verrebbe da dire) nei mesi scorsi.
Ora la recentissima acquisizione da parte di Netweek del grandissimo gruppo Telecity potrebbe persino modificare
ulteriormente la situazione ma diciamo che è inutile prefigurare scenari diversi in questo momento.
Per fare un po’ d’ordine, dopo questa lunga introduzione, vediamo chi c’è dunque alle sia pur scarse numerazioni
attive in Valle D’Aosta sul mux regionale 1 di EI Towers.
Si parte con il 10 proprio di Telecity, mentre l’11 è appannaggio di Canale Italia.
Il 12 è vuoto e ‘orfano’ di Tv Vallée, come detto, mentre il 13 è assegnato sempre alla torinese Rete 7.
Della situazione del 14 abbiamo detto, mentre al 15 è presente, come in aprile, la già citata Tv d’A del gruppo Netweek.
Inattivo il 18, resta solo, al 19, la cremonese Telecolor, in ‘versione locale’ con la denominazione Telecolor Vda.
Al 71 c’è ancora una Canale Italia, come da assegnazione ‘quasi nazionale’,
anche se in questa graduatoria (ancora una dimenticanza?) non viene riportata.
Un po’ poco davvero ed ecco allora che la Regione fa sì che ci siano tre emittenti in francese ad altre numerazioni:
si tratta di Tv5 Monde Europe (la Tv che ‘rappresenta la Francia’ nel mondo nella sua versione europea) al 75,
France 24 (preferita da poco alla Tv pubblica France 2) al 76 e la svizzera-francofona Rts Un al 77.
Complessivamente, un panorama televisivo poco attraente, verrebbe da dire (qualcosa c’è sul Web, invece, nel campo informativo regionale),
ma finora non ci sono state altre iniziative televisive a livello locale,
considerando anche la presenza di rilievo (in una Regione a statuto speciale) della Rai,
che in un territorio così limitato trova modo di informare con attenzione.
Per altre eventuali Tv locali si vedrà, per adesso bisogna accontentarsi di questo.