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Ore 12.25 - MUX VIDEOBERGAMO (B): AGGIORNATA LA GRIGLIA DEI CANALI E LO Z@PPING TV. UHF 29 Mux VIDEOBERGAMO (B) Nelle pagine della sezione LOMBARDIA IN DIGITALE aggiorniamo la composizione del mux VIDEOBERGAMO (B) che attualmente veicola 10 canali TV e 7 radio. ![]() Rispetto alla nostra precedente rilevazione dello scorso anno, segnaliamo che sono stati inseriti i seguenti canali TV: LCN 72 - RETEBRESCIA. ![]() LCN 95 - Sol Regina Tv. ![]() LCN 99 - Lombardia TV. ![]() LCN 112 - VideoCremona. ![]() LCN 216 - SEILATV. ![]() Cambio di numerazione automatica per imagna news. che dalla LCN 599 passa al numero 687. ![]() Rileviamo inoltre che sono state eliminate VIDEOBERGAMO (LCN 689), RADION1TVTOP e RN1TVGOLD. Queste ultime due emittenti erano on air senza numerazione automatica. Per quanto riguarda le radio sono state aggiunte #N1dance (LCN 803), Lombardia Radio TV. (LCN 804), Radio Lodi. (LCN 805) e RADIO ALTA. (LCN 806). ![]() ![]() ![]()
![]() Le richieste di attivazioni per ricevere il segnale satellitare free di tivusat, che permette in modo gratuito di ricevere tutti i principali canali nazionali e internazionali, spiega una nota, sono state registrate in aumento nel 2015. Con Tivusat gli utenti oggi ricevono 69 canali televisivi nazionali, internazionali e locali e 7 canali in alta definizione. Tratto da: www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Tivusat-supera-milioni-smartcard-attive Ore 18.25 - RADIOCOR: MEDIASET PREMIUM SUPERA QUOTA 1,8 MILIONI DI ABBONATI. A dieci giorni dalla fine della campagna promozionale gli abbonati complessivi di Premium, la pay tv di Mediaset, superano quota 1,8 milioni. ![]() L’offerta promozionale di Premium imperniata soprattutto sulla trasmissione in esclusiva della Champions League di calcio si chiuderà il prossimo 28 settembre. Nessun commento da Mediaset sui dati complessivi degli abbonati. Fonti di Cologno Monzese aggiungono però che, nella prima settimana di trasmissione delle partite di Champions League, i nuovi abbonamenti conclusi ammontano a circa 10mila al giorno. Nei giorni scorsi Premium ha comunicato i dati di ascolto televisivo delle prime due giornate (martedì 15 e mercoledì 16 settembre) del torneo di calcio europeo che hanno raccolto complessivamente 2 milioni di telespettatori a cui si aggiungono circa 150mila utenti in streaming. La Guerra con Sky nel frattempo non si ferma. Con il broadcaster di Rogoredo che nella serata del 17 settembre ha trasmesso sul canale in chiaro Mtv8 la partita di Europa League Fiorentina-Basilea ma criptata per gli utenti di TivuSat, la piattaforma satellitare di Rai e Mediaset. La partita è stata visibile per gli abbonati Sky e sul canale in chiaro del digitale terrestre di Mtv. A spingere Sky al criptaggio di Fiorentina-Basilea con il suo sistema Nds sarebbe anche la volontà di promuovere il pacchetto dedicato al calcio di Sky online che permette di vedere l’evento sulla banda larga. Tratto da: www.calcioefinanza.it/2015/09/18/mediaset-premium-abbonati Ore 17.45 - LA REPUBBLICA: RAI 4 PORTA IN DOTE 10 MILIONI DI EURO. Dieci milioni di pubblicità in più l'anno prossimo; altri 15 milioni entro due anni. ![]() Ma sul piano sostanziale la televisione di Stato "vede" un ricavo significativo che viene ben descritto nel documento "Stime ascolti e pubblicità". Si tratta di uno di quei documenti interni ultra-riservati, che però finiscono spesso tra le mani dei deputati o dei senatori della Commissione di Vigilanza. Bene, il documento "segreto" calcola che Rai 4 incasserà, nel 2015, circa 500 mila euro di pubblicità. Una miseria. D'altra parte, prima dell'accordo con Sky, il canale era visibile solo sul tasto 10 del decoder TivùSat e sul 21 del digitale terrestre. Adesso, con la promozione sul satellite di Sky, la stessa rete dovrebbe fatturare 10 milioni di spot (nel 2016) e addirittura 15 (nel 2017). La fiammata nelle entrate sarà effetto della crescita degli ascolti. Viale Mazzini stima che lo share tra gli abbonati alla pay-tv si attesterà presto sull'1,5 per cento (contro lo 0,6 per cento attuale). Il nuovo direttore generale Campo Dall'Orto punta, tra le altre cose, a ringiovanire il pubblico di Rai4, che oggi ha un'età media di oltre 49 anni. Operazione che richiede una messa a punto dell'offerta della rete. Il documento arrivato in Vigilanza rivela che la televisione di Stato lancerà dei programmi di lifestyle (di quelli che parlano di cucina, moda, tempo libero) e di "factual tv" (con pezzi di realtà descritti senza filtri). E se Rai 4 confermerà la «grande serialità» per almeno il 50% del palinsesto, a questa si affiancheranno «film mirati quasi esclusivamente internazionali». Tratto da: http://antenne.blogautore.repubblica.it/2015/09/19/rai-4-porta-in-dote-10-milioni
Ore 22.15 - DOPO 40 ANNI CHIUDE TELENOSTRA DI AVELLINO. Chiude Telenostra, i giornalisti a Napoli e Caserta. Lascia il gruppo Lunaset, invece, il direttore della sede di Avellino Pierluigi Melillo. Telenostra chiude. ![]() «La chiusura di un'emittente con trenta anni di storia, tra le prime a dare voce al territorio irpino, fondata da Pasquale Grasso, giornalista che ha allevato schiere di giovan giornalisti, lascia un vuoto preoccupante», è quanto si afferma in un comunicato dell'Ordine dei giornalisti della Campania, del Sindacato unitario giornalisti della Campania e dei consiglieri nazionali campani della Fnsi i quali «censurano ed esprimono grande preoccupazione per la decisione dell'editore che priva la provincia di un importante riferimento per l'informazione e la libertà». Tratto da: www.ilmattino.it/AVELLINO/telenostra_chiude/notizie Chiusura Telenostra, parla l’editore Piccirillo: “Il Tg non subirà alcuna interruzione”. Sulla chiusura della storica emittente tv avellinese Telenostra, si registra la nota di Pasquale Piccirillo, editore del Gruppo Lunaset, che pubblichiamo integralmente: “Ringrazio il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, dottor Ottavio Lucarelli, per l’attenzione che non manca di riservare al Gruppo Lunaset e soprattutto per la tempestività con cui interviene, facendo percepire la sua autorevole presenza, nelle vicende del gruppo stesso. Grato dunque di cotanto interessamento, raccolgo l’invito del presidente e garantisco che il Tg di Telenostra non subirà alcuna interruzione e continuerà ad andare in onda regolarmente ogni giorno alle 14. La preoccupazione stessa del dottor Ottavio Lucarelli nei confronti del futuro dell’emittente, dei giornalisti e di quella libertà di informazione a mio parere troppo spesso chiamata in causa, quale nume tutelare delle varie argomentazioni in campo, tuttavia mi conforta e mi induce a porre al presidente dell’Ordine alcuni quesiti sui quali, sono certo, vorrà autorevolmente intervenire: 1) da due anni il Corecom Campania non pubblica la graduatoria relativa ai contributi a favore delle emittenti locali; 2) cosa pensa e come giudica il dottor Lucarelli i giornalisti che al mattino lavorano nelle emittenti o nei quotidiani, all’ombra di quella famosa libertà di informazione di cui sopra e talvolta solo apparentemente super partes e nel pomeriggio-sera si adoperano per conquistare il secondo stipendio come addetto stampa di questo o quel politico? 3) cosa pensa e come giudica il dottor Lucarelli i giornalisti che, sempre in nome di quella imparzialità obbligatoria e di quella dedizione dichiarata con voce stentorea, scelgono opportunamente di seguire con foga e grande professionalità, le partite della squadra del cuore, elaborando con la complicità del medico di fiducia, un fantasioso certificato medico, quando dovrebbero seguire le altre squadre? Egregio presidente, egregio sindacato, 30 anni di storia rappresentano per me molto più di un argomento romantico da utilizzare per sollecitare giuste e momentanee emozioni, nella platea di chi legge e si indigna… 30 anni di storia sono stati esattamente la ragione per cui, in silenzio, senza chiedere interventi che tutelassero gli interessi globali del Gruppo, senza vantare i successi del Gruppo stesso e ne avrei avuto ben donde, senza denunciare il sordido comportamento di chi ha remato contro i colleghi, determinandone le attuali difficoltà, stringendo i denti in perfetta solitudine sono andato avanti. Condivido in pieno, quindi, dottor Lucarelli la sua legittima ed accorata preoccupazione per il pericolo che corre, ormai da tempo, la libertà di parola e di informazione ma soprattutto di pensiero”. Tratto da: www.irpinianews.it/chiusura-telenostra-parla-leditore-piccirillo-il-tg-non-subira-alcuna-interruzione Ore 16.10 - BLACKOUT AUDITEL: L'EUROPA LEAGUE SU MTV E X FACTOR HANNO CREATO PROBLEMI AI SOCI DI MAGGIORANZA? Dopo cinque ore non sono ancora stati rilasciati i dati d’ascolto di ieri. A voler pensare male, si potrebbe ipotizzare un “aggiustamento” per non infastidire Rai e Mediaset. A voler pensare male… ![]() Oggi, a voler pensare male, si potrebbe anche ipotizzare un discorso politico. Auditel è controllata a maggioranza da Mediaset e Rai, che evidentemente non vedono di buon occhio l’arrivo sul telecomando, in posizioni privilegiate, di editori nuovi come Sky e Discovery e quindi, proprio ieri con la partita di Europa League in chiaro e di X Factor sul satellite, ci potrebbero essere state delle pressioni dai due editori tradizionali per “aggiustare” i dati. Certo, bisognerebbe proprio voler pensare male… Tratto da: www.tvzoom.it/2015/09/18/30944/blackout-auditel-ma-non-e-che-leuropa-league-su-mtv-e-x-factor-hanno-creato-problemi-ai-soci-di-maggioranza Ore 15.50 - WIRED: MEDIASET NON INCASSA IL BOOM DI ASCOLTI PER LA CHAMPIONS, MA LA GUERRA CON SKY E' STRATEGICA. Da una parte si festeggia il “record”, all’altra “c’è soddisfazione”. Sembrerebbe un idillio, la guerra tra Mediaset e Sky. Invece volano gli stracci tra i due colossi della tv. ![]() Insomma, il boom di ascolti per Mediaset non c’è, nonostante gli oltre 700 milioni euro sborsati per acquisire l’esclusiva triennale della Champions League e l’obiettivo di raggiungere 500 mila abbonati in più entro il 2018. Motivo di giubilo per Sky, costretta a ripiegare su una sorta di radiocronaca tv con diretta dagli stadi, senza le immagini dei match. Ma meno ascolti vuol dire necessariamente meno abbonati? Non esattamente, a leggere i dati a disposizione. Nel 2013 Mediaset contava su 2 milioni di abbonati e 1,5 milioni di tessere prepagate (queste presumibilmente poco usate per acquistare singoli eventi come le partite, dai costi elevati). Secondo l’ultimo dato disponibile di giugno 2015, invece, il Biscione può contare solo su 1,7 milioni di abbonati. Perciò, se quest’anno Mediaset totalizza grossomodo lo stesso numero di spettatori di due anni fa con 300 mila abbonati in meno, a Cologno potrebbero anche cominciare a riacquistare il buonumore. Da giugno ad oggi, insomma, Mediaset potrebbe aver guadagnato abbonamenti di cui avremo contezza soltanto a settembre, quando è attesa la nuova rilevazione ufficiale. Fino ad allora, difficile stilare un confronto sugli abbonati, rileggendo il dato degli ascolti. Ma soprattutto, per valutare quanto pagheranno le opposte strategie dei due competitor, sarà bene giudicare entrambe sul lungo periodo. Se da un lato, infatti, Mediaset sembra voler spingere sui contenuti Premium e a pagamento, dall’altro Sky allarga le sue attività sul digitale terrestre. Cologno, partendo dalla classica tv commerciale free, sta spostando i contenuti ritenuti più di valore sul digitale terrestre a pagamento. L’anno scorso Canale5 totalizzava record di ascolti con le squadre italiane in Champions. Quest’anno a godersi Juventus e Roma sono solo gli abbonati Premium, nonostante Mediaset potrebbe sfruttare i diritti acquisiti per trasmetterle anche sui tre canali tradizionali e gratuiti. Sky, invece, dopo l’acquisizione dei canali 8, 26 e 27 del digitale terrestre, ha cominciato a veicolare i suoi contenuti tradizionalmente a pagamento anche ai non abbonati. Mediaset, ancora, ha chiesto un corrispettivo a Sky per la trasmissione sulla piattaforma di Canale5, Italia1 e Rete4. Non vedendoselo riconoscere, ha oscurato i tre canali. In attesa, come confermato da Pier Silvio Berlusconi, di sbarcare sul satellite con una propria offerta proprietaria. Sky, al contrario, cerca di occupare tutte le piattaforme calibrando la propria offerta a pagamento anche sui gusti di chi non è ancora abbonato, proponendo sul digitale terrestre un mix di repliche ed eventi in diretta un tempo appannaggio del satellite a pagamento. Insomma, se Mediaset non vede nel satellite Sky una piattaforma per veicolare neanche i propri contenuti gratuiti, Sky considera il digitale terrestre una vetrina per attirare nuovi clienti potenziali. Così mentre la pay tv satellitare sembra punti ad occupare sempre più militarmente tutte le piattaforme messe a disposizione dalle nuove tecnologie, Mediaset pare rintanarsi per creare un proprio ecosistema protetto, da controllare in forma diretta e senza intermediari. Per quanto ancora leggeremo della reciproca soddisfazione di entrambi, invece, non è ancora dato sapersi. Tratto da: www.wired.it/attualita/media/2015/09/18/mediaset-niente-boom-negli-ascolti-guerra-sky-strategica Ore 15.35 - RAI: FINISCE IN PARLAMENTO LA CANCELLAZIONE DELLE RADIO DI STATO SUL DIGITALE TERRESTRE. Il 14 settembre è partito ufficialmente Rai Sport 1 HD. Con una complicata operazione di riassetto delle frequenze. Che ha provocato la cancellazione di canali radiofonici molto seguiti. Utenti imbestialiti. E allarme in commissione parlamentare di Vigilanza. Con il capo del gruppo Misto della Camera, Pino Pisicchio, che ha presentato una interrogazione al presidente Fico (M5S). Per sapere "quali interventi ugenti i vertici Rai intendano effettuare per ripristinare la piena fruizione dei canali radiofonici". ![]() I programmi del gruppo Rai sono diffusi attraverso differenti piattaforme tecnologiche e cioè la rete digitale terrestre diffusa da cinque Multiplex (Mux) e la rete satellitare digitale. L’operazione di riassetto ha salvato Radio 1,2 e 3 (che afferiscono al Mux 1 che diffonde anche Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rai News 24 ), mentre gli altri canali radiofonici che invece si appoggiano al Mux 2 sono stati cancellati dal digitale terrestre televisivo. E questo in base a una nuovo assetto deciso dall’azienda madre, come si evince da un comunicato di Rayway. Quest’ultima società, proprietaria della rete di trasmissione e diffusione del segnale Rai, ha infatti dato conto della partenza ufficiale, il 14 settembre, del canale Rai Sport 1 HD “reso possibile attraverso interventi sulle proprie piattaforme DTT e SAT necessari ad assicurare la nuova configurazione dei multiplex individuata da Rai”. Che non si sia trattato di un guasto, lo si era capito fin da subito – riferisce l’interrogazione di Pisicchio dando conto delle risposte che finora sono state fornite agli ascoltatori dal call center di Rayway – : “i segnali sono stati rimossi su indicazioni della Rai”, anche se non è noto da chi e soprattutto perchè sia partito l’ordine. Fonti di Viale Mazzini riferiscono che il problema verrà risolto nel giro di una settimana dopo di che basterà risintonizzare decoder o televisioni e si potrà tornare ad ascoltare i canali radiofonoci. Fatto sta che la riorganizzazione è stata fatta utilizzando tutti i Mux disponibili. E forse la nuova taratura per ripristinare quello che è stato cancellato non basterà a fugare i dubbi sul futuro. Dubbi e sospetti che si intravedono in filigrana nell’interrogazione parlamentare che prende spunto dal caso dei canali radiofonici soppressi per liberare flusso dati per i canali televisivi anche HD. “Le proteste degli utenti – scrive Pisicchio – si sono manifestate in modo particolarmente intenso per Radio 5, che non è ascoltabile in altro modo poiché viene trasmessa in FM solo in cinque città, e per Isoradio che non ha copertura nazionale. Gli utenti protestano perché il DTT è l’unico canale di ascolto per loro disponibile, poiché non dispongono o non possono sopportarne il costo di un ascolto web o sat, che inoltre risulta impossibile da gestire per utenti anziani o ipovedenti mentre il canale TV è più semplice, e alla portata economica di tutti”. Morale: Pisicchio vuole sapere al più presto da Fico “quali urgenti interventi i vertici Rai intendano effettuare per ripristinare la piena fruizione dei canali radiofonici”. Tratto da: www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/18/disservizi-rai-finisce-in-parlamento-la-cancellazione-delle-radio-sul-digitale-terrestre Ore 01.05 - RETE A MUX 1: RADIO ITALIA TV PASSA AL FORMATO VIDEO 16:9. UHF 32-44 RETE A Mux 1 L'emittente televisiva di sola musica italiana RadioItaliaTV, veicolata da RETE A Mux 1 con la numerazione LCN 70, è passata al formato video pamnoramico 16:9. ![]()
Ore 17.40 - MEDIASET MUX 1: SU PREMIUM EXTRA 1 E 2 INSERITO IL CARTELLO DEL GRANDE FRATELLO. UHF 50-52 MEDIASET Mux 1 Sui due canali Premium Extra 1 (LCN 318) e Premium Extra 2 (LCN 319), veicolati dal MEDIASET Mux 1, non è più presente il cartello fisso generico di Mediaset Premium ma è stato inserito quello del GRANDE FRATELLO. La partenza della 14°edizione del reality show è stata posticipata da lunedì 21 a giovedì 24 settembre prossimo. ![]() ![]()
Ore 19.20 - FRANCIA: TF1 E M6 LAVORANO AD UN CANALE DI TELEVENDITE. È stato depositato un dossier firmato da Tf1 e M6 con all’interno la proposta di lancio di un canale di televendite in Hd. I due maggiori player francesi dell’emittenza privata, guidati da Nonce Paolini e Nicolas de Tavernost, da sempre concorrenti, ma che chiedono di lavorare in singergia, adesso sono in attesa del parere del Csa (Conseil supérieur de l'audiovisuel, l’ente nazionale che regola il panorama audiovisivo). A farlo sapere, il quotidiano transalpino Les Echos secondo cui l’emittente si posizionerebbe al 26 del digitale terrestre. L’investimento iniziale previsto ammonta a 13mln di euro, mentre il budget annuale previsto sfiorerebbe i 30mln. Tratto da: www.e-duesse.it/News/Televisione/Francia-Tf1-e-M6-lavorano-a-un-canale-di-televendite ![]() ![]() Ore 18.55 - SKY PUBBLICITA' DIVENTA SKY MEDIA E VA OLTRE LA PAY TV. La concessionaria diretta da Daniele Ottier cambia nome, in linea con il posizionamento sempre più multipiattaforma del gruppo Sky. In evidenza l'offerta in chiaro e la fruizione online, con nuovi formati ad hoc per desktop e tablet. ![]() Nata come piattaforma pay satellitare, oggi Sky è una media company multipiattaforma: Sat, Digitale Terrestre, Web, Iptv e varie offerte, dalla Pay tv all’Ott fino ai contenuti free, permettono al Gruppo di delineare una proposta sempre più flessibile sia per gli spettatori, sia sul fronte commerciale, come il nuovo nome della concessionaria intende sottolineare. Al centro, ha detto Ottier, i contenuti, “che saranno sempre più forti d’ora in avanti, ora che Sky ha unito le forze in Italia, Germania e Uk”. Tratto da: www.engage.it/media/sky-pubblicita-diventa-sky-media-e-va-oltre-la-pay-tv Ore 17.50 - TIFOSI DELLA SAMB ASSEDIANO VERA TV: "NON PARLATE DEI NOSTRI RIVALI". "Una trasmissione che parla di Ascoli non può essere trasmessa da San Benedetto del Tronto". ![]() L'ASSEDIO — Grande agitazione, urla e spintoni che hanno costretto il giornalista a risalire sulla propria auto e a tornare indietro. Lo spiacevole episodio si è verificato ieri sera, prima del debutto del nuovo programma TV B, trasmesso da Vera TV e riguardante le vicende calcistiche di Ascoli, Lanciano e Pescara, tutte militanti in Serie B. Da sempre, i tifosi della Sambenedettese (la squadra milita in Serie D) coltivano un’accesa rivalità nei confronti dei cugini dell’Ascoli. Le due squadre, però, non si affrontano in gare ufficiali da 29 anni (l’ultimo incrocio risale al giugno 1986, nel campionato di Serie B). Ieri, il fatto che una trasmissione sull’Ascoli (ripescato in Serie B dopo l’esclusione del Teramo) venisse trasmessa da San Benedetto del Tronto ha scatenato la rabbia dei tifosi rossoblù che hanno cercato in tutti i modi di impedire la messa in onda del programma. Alla fine, sono dovute intervenire le forze dell’ordine: la trasmissione è andata in onda con 45 minuti di ritardo rispetto alla tabella di marcia ed è stata condotta da un collega di Ercoli, Giuseppe Argiuolo, che si trovava già all’interno della struttura. La polizia adesso sta visionando i filmati dell’accaduto per identificare i tifosi coinvolti nella protesta che hanno minacciato Ercoli e i suoi ospiti. Tratto da: www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/15-09-2015/san-benedetto-giornalista-minacciato-tifosi-non-puo-parlare-ascoli Ore 17.15 - MEDIASET PUNTA SULLE RADIO RILEVANDO QUOTE DI 105, RMC E VIRGIN. Cologno Monzese si è alleata con la famiglia Hazan, che a sua volta ha rilevato per 21 milioni da Rcs il 44,5% del gruppo Finelco a cui fanno capo le tre emittenti. La "nuova linea di sviluppo" del Biscione è "orientata all’emittenza radio". Dopo aver comprato la maggioranza di R101 da Mondadori, Mediaset aggiunge un altro tassello al suo nuovo polo radiofonico. La società di Silvio Berlusconi ha infatti comunicato di aver stretto una partnership con i fondatori del gruppo Finelco. Che a loro volta hanno rilevato da Rcs Mediagroup la quota detenuta dall’editrice del Corriere della Sera nel gruppo di cui fanno fanno parte Radio 105 Network, Radio Monte Carlo e Virgin Radio. “L’investimento nel primo gruppo radiofonico italiano – tre emittenti nazionali con oltre 8 milioni di ascoltatori al giorno – si inserisce nella nuova linea di sviluppo Mediaset orientata all’emittenza radio”, si legge nella nota di Cologno Monzese. “L’operazione odierna rappresenta inoltre un investimento di carattere crossmediale che assicura importanti sinergie con l’industria televisiva, sia in termini di produzione e distribuzione di contenuti sia in termini di raccolta pubblicitaria”. Ieri la famiglia Hazan, azionista di maggioranza di Finelco, ha chiuso attraverso Unibas Sgps Lda e Marina Berrino, l l’acquisto del 44,5% che era in mano a Rcs per 21 milioni di euro, più 1 milione che sarà versato “al verificarsi di alcune condizioni entro il 31 dicembre”. Gli Hazan hanno esercitato il diritto di prelazione sulla cessione, dopo che in luglio il consiglio di amministrazione di Rcs aveva dato mandato all’amministratore delegato Pietro Scott Jovane di vendere la quota a Blue Ocean, una cordata di imprenditori italiani tra i quali Antonio Ricci, patron di Striscia la Notizia. Mediaset a sua volta ha acquisito azioni con diritto di voto pari al 19% del capitale della cassaforte RB1, che con i soci fondatori ha il 92,8% del gruppo Finelco. La famiglia Hazan mantiene la maggioranza delle azioni con diritto di voto. Il Biscione ha inoltre acquisito le azioni di RB1 senza diritto di voto, pari al 50% del capitale sociale. Nell’ambito degli accordi è prevista la facoltà, per Mediaset, incrementare la propria partecipazione. L’operazione segue di due mesi l’acquisto nell’80% di Monradio, a cui fa capo radio R101, da Mondadori. Che a sua volta, come è noto, ha l’esclusiva per acquisire da Rcs i libri Rizzoli. Tratto da: www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/15/mediaset-punta-sulle-radio-e-rileva-una-quota-r105-montecarlo-e-virgin ![]() ![]() ![]() Ore 16.20 - LIBERO QUOTIDIANO: AGON CHANNEL ALLO SBANDO, STAR IN FUGA. Il tramonto di Agon channel. Agon è il canale italiano, nato lo scorso 26 novembre in Albania, dove agon significa alba. Il progetto dell'editore Francesco Becchetti prevedeva una piattaforma produttiva con diversi canali Agon in Italia, Germania, Gran Bretagna, per un investimento di 40 milioni di euro. La base produttiva sarebbe rimasta a Tirana dove i costi sono più bassi. ![]() Guai giudiziari - I problemi sono iniziati a giugno quando la magistratura di Tirana ha spiccato un mandato di cattura per Becchetti. Da quel momento la casa editrice e i suoi conti sono stati bloccati e non è stato più possibile fare o rinnovare contratti. Le star - In seguito la fuga delle star ingaggiate da Becchetti. I contratti sono tutti scaduti, e in palinsesto ora rimangono solo le repliche delle trasmissioni di Pupo, Sabrina Ferilli, Maddalena Corvaglia, Veronica Maya, Monica Setta, Giorgia Palmas, Luisella Costamagna, ecc. Futuro incerto - Ora Becchetti è a Londra e non può mettere piede in Albania, Padovan fra la spola fra Tirana e l'Inghilterra per preparare i nuovi progetti editoriali, ma non sembra una soluzione sostenibile a lungo. Tratto da: www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/11828349/Agon-channel-allo-sbando-dopo-meno Ore 15.50 - TV SVIZZERA: TAGLI PER 40 MILIONI DI FRANCHI. Il bilancio della Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR) si ridurrà mediamente, nel 2016 e negli anni successivi, di quasi 40 milioni di franchi. È l'ammontare che la SSR dovrà risparmiare, dopo un primo pacchetto di 20 milioni messo in atto nel 2015 a causa del calo delle entrate pubblicitarie. ![]() La misura è stata resa nota lunedì mattina ed è legata a due motivazioni. La prima risiede nella diminuzione del canone da 462 e 451 franchi, a seguito della sentenza del Tribunale federale (TF) che ha escluso il versamento dell'IVA di parte di chi è assoggettato alla tassa di ricezione. La seconda ragione consiste nell'aumento, dal 4 al 6%, della quota del canone destinata alle emittenti regionali e locali. La RSI dovrà contribuire ai tagli per 5 milioni e mezzo. Per quanto invece attiene alla ripartizione delle economie fra le varie unità aziendali, SRF vi contribuirà nella misura di 12 milioni di franchi, RTS per 8 milioni e mezzo e la RSI per 5,5 milioni. La Direzione generale e la Business Unit Sport (BUS) risparmieranno insieme per 8,5 milioni di franchi. Quasi 4,5 milioni dovranno quindi essere tagliati a livello nazionale e su progetti sovraregionali. Il comunicato diffuso dalla SRG SSR definisce infine molto probabili tagli nel programma e sugli impieghi. L'azienda consulterà quindi il partner sociale SSM (Sindacato svizzero dei massmedia) per la definizione di un piano sociale. La reazione sindacale. Da parte sua, il SSM ha commentato le misure, deplorando vivamente che la SSR debba assumersi da sola le conseguenze legate alla soppressione dell'IVA dal canone radiotelevisivo. Il sindacato sottolinea che già anni fa l'azienda aveva subito una perdita di vari milioni di franchi, dopo la decisione del Governo di esonerare dal pagamento della tassa i beneficiari di prestazioni complementari. L'organizzazione che rappresenta gli interessi del personale rileva quindi che sarà impossibile compensare una perdita di 40 milioni di franchi all'anno, senza dover procedere alla soppressione di programmi. Qualora, inoltre, la SSR si trovasse costretta a ridurre i posti di lavoro, il sindacato "farà di tutto affinché non si ricorra a licenziamenti, ma si privilegino i pensionamenti anticipati e i modelli di job sharing", si legge in un comunicato. Il commento della direzione RSI. Il direttore della RSI Maurizio Canetta, in una comunicazione ai dipendenti, ha dichiarato che il risparmio di 5,5 milioni di franchi costringe l'azienda a interventi sul piano strutturale. L'effetto delle mancate entrate, ha aggiunto, si farà sentire già nel prossimo anno. "Siamo all'inizio di un esercizio delicato e complesso che rischia, questa volta, di toccare parti sensibilli dell'azienda come l'offerta di programmi e i posti di lavoro", osserva Canetta, rilevando la difficoltà del momento ma facendo anche appello alla partecipazione solidale e al senso di responsabilità del personale. Tratto da: www.rsi.ch/news/svizzera/Tagli-per-40-milioni-alla-SSR Ore 08.35 - TIMB MUX 3: MTV DIVENTA MTV8. UHF 26-42-48 TIMB Mux 3 Da questa mattina alle ore 6.00 l'emittente MTV, presente nel TIMB Mux 3 con le LCN 8, 108 e 508, è diventata MTV 8. Sono stati rinominati gli identificativi delle tre numerazioni ed è stato modificato il logo di MTV con l'aggiunta del numero 8 sulla destra. Identificativi cambiati anche per i due canali dati a schermo nero: MTV On Demand (LCN 808) diventa MTV8 On Demand, MTV News On Demand (LCN 908) rinominato in MTV8 News On Demand. Qui sotto vi alleghiamo alcune immagini segnalando che dalle ore 6.00 la nuova programmazione è iniziata con la diretta del telegiornale di Sky TG24, con il logo di stazione di MTV8 spostato in alto a destra, in simulcast con cielo (LCN 26) e SkyTG24 (LCN 27). Abbiamo aggiornato la griglia dei canali e lo z@pping TV di TIMB Mux 3. ![]() ![]()
Ore 20.00 - RAI MUX 4: INSERITO IL CANALE DATI OTA 1. UHF 25-40-41 RAI Mux 4 Nel RAI Mux 4 è stato inserito un nuovo canale dati a schermo nero con l'identificativo OTA_1 privo di numerazione LCN. E' sintonizzabile solo su alcuni modelli di TV o decoder. ![]() Ore 19.40 - CANALE ITALIA MUX 1: SU TOP CHANNEL 282 IN ONDA BUSINESS 24. CANALE ITALIA Mux 1 Come già vi avevamo segnalato, da ieri è partita su CANALE ITALIA 2, veicolata da CANALE ITALIA Mux 1 con le numerazioni LCN 137 e 282, la programmazione del nuovo canale TOP CHANNEL 282, emittente televisiva della Multimedia Broadcasting. E' in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 9.00 e dalle ore 18.00 alle 24.00 e in alcune fasce orarie trasmette Business 24 La TV del LAVORO, qui sotto vi alleghiamo una carrellata di immagini. ![]() ![]() ![]() Vi pubblichiamo anche il palinsesto serale di oggi, cha abbiamo tratto dalla pagina Facebook del canale. Saltuariamente scorre in sovraimpressione un ticker che segnala come, dove e quando seguire la programmazione di TOP CHANNEL 282 e Business 24. Ore 17.00 - MEDIASET MUX 5: ELIMINATO PREMIUM PLAY. UHF 42-54-56 MEDIASET Mux 5 Dal MEDIASET Mux 5 è stato eliminato il canale dati Premium Play che era privo di numerazione LCN. Ricordiamo che Premium Play rimane sintonizzabile esclusivamente nel MEDIASET Mux 1 con la LCN 310. ![]() Ore 15.45 - MEDIASET MUX 1: ARRIVANO PREMIUM EXTRA 1 E 2, PREMIUM CALCIO 1 HD E PREMIUM ONLINE. UHF 50-52 MEDIASET Mux 1 Nella giornata di ieri sono stati inseriti nel MEDIASET Mux 1 quattro nuovi canali. Con le numerazioni LCN 318 e 319 sono arrivati rispettivmente Premium Extra 1 e Premium Extra 2. Al momento su entrambi è presente un cartello fisso di Mediaset Premium, da lunedì prossimo trasmetteranno la 14°edizione del GRANDE FRATELLO. ![]() ![]() Con la LCN 390 arriva un nuovo canale per poter trasmettere le partite di calcio in alta definizione, si tratta di Premium Calcio 1 HD. ![]() Infine con la numerazione LCN 399 arriva il canale dati Premium Online, che permette di poter vedere tutti i contenuti di Mediaset Premium con la sola linea internet. Premium Online offre 18 canali in live streaming, con Serie TV, Calcio e Sport, Cinema e Infinity. Per le Serie TV sono presenti oltre 1.500 episodi a catalogo, con quattro canali a disposizione, ovvero Premium Action, Premium Crime, Premium Stories e Premium Joi. Il Cinema offre oltre 2.000 titoli, con le esclusive di Warner e Universal. I canali disponibili sono Premium Cinema, Premium Cinema 2, Premium Cinema Comedy, Premium Cinema Energy e Premium Cinema Motion. Calcio e Sport mette a disposizione la UEFA Champions League in esclusiva, gli incontri disputati da Juventus, Milan, Inter, Roma, Napoli, Fiorentina, Lazio e Genoa, la Ligue1, Coupe de la Ligue, Scottish League, Arsenal Channel e la NFL in esclusiva. I canali inclusi nel pacchetto comprendono Premium Calcio, Premium Sport, Premium Calcio 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7. Sono poi disponibili tutti i contenuti on demand presenti nella libreria di Infinity, oltre alla possibilità di noleggiare film per 48 ore e di acquistare eventi in pay per view (ad esempio le singole partite di Champions League). I prezzi sono i seguenti:
Tutte le offerte hanno un vincolo di 12 mesi, con tacito rinnovo. Il recesso anticipato comporta un costo di 11,10 Euro, oltre al recupero di tutte le promozioni eventualmente fruite. ![]() Abbiamo aggiornato la griglia dei canali aggiornata nella pagina dedicata al MEDIASET Mux 1. ![]()
Ore 23.45 - MUX E'TV (MARCHE): E'TV PIU' IN H264, ARRIVA FMTV DI MARCA, AGGIORNATA LA GRIGLIA DEI CANALI. UHF 33-42-51 Mux E'TV MARCHE Aggiorniamo la composizione dei canali veicolati dal mux E'TV MARCHE segnalando prima di tutto che il canale E'TV Piu (LCN 112) trasmette ora in MPEG-4 H264 ed è pertanto ricevibile per mezzo dei ricevitori che supportano l'alta definizione. L'identificativo del canale è inoltre stato modificato in e'TV PIU'(x tv HD). ![]() Sulla LCN 211 è ora presente FMtv di Marca. ![]() Rispetto alla nostra precedente rilevazione inoltre, sono stati eliminati E'TV Marche (LCN 12) e E' TV Macerata (LCN 89) e i 3 canali del gruppo MEDIATEXT, ovvero PIANETA TV (LCN 165), Mediatext.it (LCN 166) e ITALIA CHANNEL (LCN 228). Sono inoltre mutati gli identificativi di alcuni canali. E' TV Marche (LCN 604) è ora sintonizzabile come e'TV MARCHE. ![]() E'TV Macerata (LCN 605) ha cambiato il suo id in e'TV MACERATA. ![]() E'TV Ascoli (LCN 606) è ora sintonizzabile come e'TV ASCOLI PICENO. ![]() Radio Center Music (LCN 850) ha mutato il suo id in RCM RadioCenterMusic. ![]() Ore 16.20 - CANALE ITALIA MUX 1: INSERITO UN DUPLICATO DI CANALE ITALIA 2 CON LA LCN 137, ARRIVA TOP CHANNEL 282. CANALE ITALIA Mux 1 Su CANALE ITALIA Mux 1 è stata aggiunta una copia di CANALE ITALIA 2 con la numerazione LCN 137, posizione occupata alcuni mesi fa dal canale VERO che attualmente non trasmette più. CANALE ITALIA 2 è visibile anche con la LCN 282 e proprio questa mattina su CANALE ITALIA 2 è partita la programmazione della nuova emittente TOP CHANNEL 282, canale della Multimedia Broadcasting, editore nazionale con sede a Genova, già produttore ed editore di Business24, la TV del lavoro. TOP CHANNEL 282 va in onda solo in alcune fasce orarie, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.00 alle 9.00 e dalle ore 18.00 alle 24.00. In questi orari in sovraimpressione sono presenti entrambi i loghi, di CANALE ITALIA 2 in basso a destra e quello di TOP CHANNEL 282 in basso a sinistra. Abbiamo aggiornato la griglia dei canali e lo z@pping TV di CANALE ITALIA Mux 1. ![]() ![]() ![]() Ore 12.30 - TIMB MUX 2: SUPER! IN 16:9 CON UNA NUOVA VESTE GRAFICA. UHF 55-60 TIMB Mux 2 Da oggi il canale Super!, presente con la numerazione LCN 47 nel TIMB Mux 2, è passato al formato video panoramico 16:9 ed ha adottato una nuova veste grafica, anche il logo è stato leggermente modificato. A sinistra il nuovo logo, a destra quello precedentemente usato. ![]() ![]() ![]() Ore 11.45 - RAI MUX 3: ARRIVA RAI SCUOLA.
UHF 26-43 RAI mux 3 Nel RAI Mux 3 è stata inserita con la numerazione LCN 146 l'emittente Rai Scuola, che in precedenza era presente nel RAI Mux 2. Abbiamo aggiornato la griglia dei canali e lo z@pping TV di RAI Mux 3. Concludiamo la carrellata delle nuove configurazione dei multiplex Rai ricordando che è necessario risintonizzare i propri tv o decoder per poter vedere tutti i canali Rai nelle giuste posizioni del telecomando. ![]() ![]() Ore 11.20 - RAI MUX 2: ARRIVANO RAI 5 E RAI STORIA, ELIMINATE LE RADIO. UHF 30-49 RAI Mux 2 Rai 5 e Rai Storia da oggi cambiano multiplex, infatti, dopo essere state eliminate dal RAI Mux 4, sono state inserite nel RAI Mux 2 con le rispettive numerazioni LCN, Rai 5 con la LCN 23 e Rai Storia con la LCN 54. Ricordiamo che Rai Storia è sempre presente nella zona di ROMA, nella stessa posizione LCN 54 e quindi entra in conflitto con la sua copia, nel RAI Mux 6 (LAZIO), attivo sulla frequenza UHF 25 dalla sola postazione romana di MONTE MARIO. ![]() Con l'arrivo di Rai Sport 1 HD (LCN 557) nel RAI Mux 4, nella versione in stardard definition di Rai Sport 1 (LCN 57) sotto il logo di rete è stata aggiunta la scritta fissa HD ch. 557. Inoltre da oggi la seconda rete sportiva, Rai Sport 2 (LCN 58), trasmetterà in simulcast la stessa programmazione di Rai Sport 1, sarà diversificata per almeno 3 ore al giorno e in caso di eventi sportivi in contemporanea da trasmettere in diretta. Infine segnaliamo che sono state eliminate le quattro emittenti radiofoniche, Rai Radio 4 Light, Rai Radio 5 Classica, Rai Isoradio e GR Parlamento, erano tutte prive di numerazione LCN. Pertanto da oggi queste radio non sono più trasmesse sul digitale terrestre. Sono stato tolti anche i quattro canali dati OTA ADB, OTA Auriga, OTA SAMSUNG e OTA TELESYSTEM, che comuqnue non venivano sintonizzati da tutte le tv o decoder. Abbiamo aggiornato la griglia dei canali e lo lo z@pping TV di RAI Mux 2. ![]() Ore 08.35 - RAI MUX 4: ARRIVA RAI SPORT 1 HD, ELIMINATE RAI 5 E RAI STORIA. UHF 25-40-41 RAI Mux 4 Da questa notte è stato inserito su RAI Mux 4 il nuovo canale Rai Sport 1 HD con la numerazione LCN 557, versione in alta definizione di Rai Sport 1 presente su RAI Mux 2 con la LCN 57. Contestualmente sono state eliminate Rai 5 (LCN 23) e Rai Storia (LCN 54) che cambiano multiplex, a breve nelle prossime news il dettaglio di questi altri due canali. Abbiamo aggiornato la griglia dei canali e lo lo z@pping TV di RAI Mux 4. ![]() ![]() ![]() © L'ITALIA IN DIGITALE 2009 > 2015 www.litaliaindigitale.it Copyright ANDREA POMILIO - RICCARDO GAFFOGLIO |